l’uomo vive

l’uomo vive per sempre
prima di morire.

nella Storia

oggi un tiranno comanda
di andare alla guerra.
per sete di gloria
per una minaccia
per un pensiero semplice
o il potere, 
per l’avidità o la carestia
per precipitare
fiammeggiante nel fato
perché è delirante,  
perché così esiste.
prontamente noi
lo mettiamo nella Storia
affinché lui abbia capito
e avuto il suo premio.

il nuovo

cerchi il nuovo
perché vuoi nuove
conseguenze.

raccolto

raccolto di studio
su un tavolo ingombro
di artificio,
cumulato sui frantumi 
come immagine edotta
tra le immagini,
ne compilavo il progresso
e le vocazioni.

politezza

officia l’espressione

con qualità inedita,

con affiorata chiarezza.

trova 

l’imprecisabile porta, 

il risultato che ti raggiunge.

equivalenza

lava le regole
della perizia 
il trucco dell’effetto
la celebrazione
di essere tutti
un’enorme identità.

vibrazione smaltata di un raggio
che ripete l’inclinazione
che interseca il proprio passaggio
che eleva la propria misura

preghiera 12

chiama prima
delle storie
una lingua.

l’intervista

dai una cristallina risposta
la stessa identica smentita
la stessa posizione.
il giornalista - per informare -
ti ripeterà medesime
sprovviste domande
confezionerà
un crescendo di titoli urgenti
un’iperbole dell’oggetto
uno strepito delle parole.
e dopo qualche tempo
la tua persistenza
verrà a noia.

frattura

su ogni muro

in ogni 

sede graziosa   

lo sfregio 

di un passaggio 

sterile 

ci obbliga 

a ricevere 

la rovina.

contenimento

pittore di breve pratica

offre quadri giovani 

che ancora non sanno 

dove rifiutarsi. 

preghiera 11

lascia riferire 
al tuo posto
il ruolo che usi.

le poesie

le poesie sono
piccoli libri
brevi progetti
del senno
minute economie
dell’uomo.

il successo spesso
autoavvera la bravura.