29 mag 2013


ognuno è massa
in un particolare.



27 mag 2013

indosso


le brevi prose
le porti 
come tascabili
altari d’argento.



25 mag 2013

completa silloge


nell’oggi la cui altezza si erge di lato 
il profondo è orizzontale ascesa, 
panorama di contemporanee distanze 
stesura sterminata di superficie. 
l’indagine galleggia 
in un processo assiduo 
è l’estrarsi nascente nella landa dei casi, 
la gerarchia intera. 
ciò che parla è l’immensa voce 
l’atroce centro, 
l’irrefragabile nascita di tutto.  



17 mag 2013


ogni cosa
che fai
è la tua casa.



15 mag 2013


schiudendo la fine
si incontrano
segni acerbi
farina barbagliante
di visioni
realtà prematura



14 mag 2013

giovane tempo


se non aggiorno
il cavallo col motore,
la velocità non la trovo.



10 mag 2013


a quanto pare
le belle attrici
son più brave.



9 mag 2013

parla parlano


in questo libro
di medesima voce
parlano i personaggi
o la prosa?
parla il passato
o il passato di oggi?



8 mag 2013

la missione


ti sei dato
la missione di vivere,
e ora algoritmo felice
di stimoli 
celebri i tuoi slanci
esegui le esperienze
esegui gli effetti,
e sei vivo.



4 mag 2013


la tua voce
è la tua voce degli altri.



3 mag 2013

paesi superiori


quei paesi virtuosi
non sanno che farsene
della altrui cultura
e bellezza:
loro hanno bellissimi
parametri economici.



2 mag 2013

l’ultima scatola


dove si trova
il deposito conclusivo, 
l’approdo 
senza rimandi,
che conserva 
la manovra cesellata
dell’evento?

dove si fronteggiano
improrogabili i gesti
e si fanno, 
in quella rappresa
densità,
dimensione
che incarni,
nel cuneo 
che ruba il limite?

dove riposa la sorte,
dove ti eludi
dove esiti
in continuo svaporare
l’opera?

dove hai pigiato
l’ultima scatola,
la scorza indifferibile
delle cose?