leggo posticipando,
ubicando i risultati
in uno spazio prossimo.
spiano la catena dei segni
per sbrigare il momento,
sgrovigliarlo dalla calca,
sottrarre al testo
il mio ufficio.
di quello che trovo
non resta copia,
solo il metodo dell’armonia,
leggo e dovrei già rifarlo
capire una doppia volta.