29 nov 2015

esisto


esisto nelle sentenze
con le parole che lascio
e che già frequentano
il domani costruendo
un’ora nitida 

parole che si adoperano
nel tuo avvenire 
e forse mai
sono state sincrone 
ma da sempre
seguente proprietà 

esisto ora
come luogo del dopo
esisto dopo
come situazione
che conosce i secoli.



27 nov 2015

il racconto


il racconto era una matrioska 
di scatole che si raccontavano. 
l’inizio nasceva alla fine 
la stanza stava in un ditale 
nella lettura giaceva il lettore.  



23 nov 2015

il problema


seppe tutto, 
l’intero la radice lo spirito. 
allora cercò 
i quesiti del tutto, 
laddove si propaga 
la continuata domanda. 



19 nov 2015

numeri in fuga


numeri in fuga:
arriva dio,
la logica non deve
urtare il divino.

coprire il corpo
e la mente,
vestirli di precetto.

vivere senza scelte
restituendo lo spirito,
ripagare il cielo
di preghiera.



13 nov 2015

brano


quel brano mi lascia
la stessa qualità di ieri
l’identico volto della ricerca,
è un trucco:
l’orchestrazione di lettura.



12 nov 2015

inventato


l’uomo ha inventato l‘orario,
la natura la gastrite.



10 nov 2015

foschi fumi


foschi fumi della terra 
emigrano rivelando 
il barbaglio delle cime,
la tua frontalità visiva.
lontane forme si svolgono. 

vaghi senza fare le ore 
cercando una manovra 
che si incorpori nel mondo,  
la partecipazione dell’oggi 
che ti soccorre.
ti arrovelli sull’utile 
il suo asilo salvifico, 
sulle azioni che portano 
una pronuncia, ti crei
su un crepaccio inesausto,
nel risultato e l’itinerario 
di andare avanti.

anche oggi ti chiedi 
una soluzione, di lasciare 
un perno nel momento,  
la tua di tutti somma.



9 nov 2015

oltraggio


quella donna
ha un corpo:
è proibito.



7 nov 2015

calibrato


fabbricava le ore
col mondo,
ne faceva uno nuovo
sopra.



5 nov 2015

immediato


lavori per chi è stanco,  
lasci frasi 
già un po’ stanche,  
da capire in piedi 
in una boccata 
di segni. 
fornisci parole 
con la traduzione 
in fronte, procuri 
la svelta riscossione 
del contenuto. 
proponi 
il prodotto fulmineo. 



4 nov 2015


il dovrebbe
deve.



3 nov 2015

Vertigo


condotto tra teorie 
di vaghi individui, 
un richiamo 
si verga in modi speculari. 
la dama luminosa 
si consegna alle acque 
enigmatiche,  
gli occhi olivacei 
proferiscono l’eredità,
il recuperarsi
di arcane derivazioni. 

lei 

si offre, avendomi, 
mi costruisce
legame migrante.
il nostro viso ha continuità, 
mutua salvezza, 
si ritrova da una regione 
di nascita medesima.
è un frutto antico e pari,  
ogni fuga le precipita 
la rivela, l’ovale chiaro 
è il mio consumo.
la scoperta che da sempre 
conservo.



2 nov 2015

importanza


resteranno solo frasi
di una lingua preminente.