30 ago 2014

com’era


da tredici 
miliardi di anni  
un’immagine scivola,
l’ancestrale presente
di una nebulosa 
avanza.

la lenta propulsione, 
la figura antica
milioni di secoli 
vi lasciano a sorvegliare 
un cielo già adempiuto, 
a lambiccarvi 
con un disegno di polvere. 

là accadono 
eventi che accadranno,  
un fondo che vi segue 
sommerso, un orizzonte 
che vi prevede.

ora la direzione 
si rovescia, 
il progetto risale. 
quale fine già finita 
ci stringe, 
cosa è già successo dopo, 
cosa siamo 
dal remoto? 



29 ago 2014

repertorio


se non sai quasi nulla
quasi nulla ti parla.



26 ago 2014

sommità


i titoli cubitali 
del giorno 
riportano 
gli ultimi metri
delle montagne 
trovano
l’immediata cima.



25 ago 2014

unica ora


ricevi il fenomeno
apicale, le relazioni 
in continua forma,
l’atto in cima 
al passato che erige 
la quota del tempo.
guardi i tuoi giorni 
a ritroso 
guardi a ritroso 
le date a venire, 
e trovi una teoria, 
compi un’ascesa 
che si tormenta,
che ne attinge. 



24 ago 2014


mentre scrivi
la scrittura ascolta.



23 ago 2014

clap clap


dimmi perché
approvi prima.



10 ago 2014

farmaco


gli uffici
che ti dai
ti accudiscono.



9 ago 2014

studiare il tuo


vuoi che le frasi 
ritornino 
con un premio,
vuoi lavorare 
il tuo esempio,
essere 
innumerevolmente 
trovato.



8 ago 2014

la grazia


la grazia ti fa 
comportare
ti supera, 
parla 
nelle movenze
ti copre 
del suo rogo.



6 ago 2014

chi non vede


chi non vede il bello,
e pertanto il brutto,
guasta la vita
di chi lo vede.



5 ago 2014

nel delitto


tra gli episodi che urtiamo 
il delitto ci afferma 
perché è un tempo 
da svolgere, 
un’indagine sui dati scuri, 
sulle inevase condizioni
di una bolla di minuti 
emersi.
speculiamo sulla sede 
di un dramma,
tra le date contemporanee 
di un tunnel ubiquo. 
proviamo il sottile scandaglio 
di una vicenda senza fili, 
le sue umane matematiche 
componenti esplose, 
percorriamo il periodo 
sino a sgomitolarne 
la perfetta abbagliante 
sequenza. 



4 ago 2014

Borges


Borges
non lo era
più di me.



3 ago 2014

la poesia entra


la poesia entra 
da sé nella forma,   
decide i rapporti
e li occupa. 
è il giardino il lavoro 
la scultura il trucco.
è ciò che si nomina,  
la padronanza viva. 



2 ago 2014

il risalto


cosa fa chi guarda 
il risalto? 
cosa trova, 
che sguardo pensa? 



1 ago 2014

l’esordio


scavando
in spigoli ancestrali, 
scansando ogni rammendo
del principio, 
ogni cucitura
della prima nascita, 
troverai le brute viscere
dell’azione.