31 dic 2020

difficile


qualcosa 
di difficile 
ti salva. 



30 dic 2020

l’abbazia


entri nell’edificio 
in cui lo spazio è la trama, 
l’atto di colonne e timpani remoti.
cammini volubile 
tra pilastri che scendono 
da una fonte bronzea, 
procedi su lastre specchianti  
nel governo di luci luttuose 
a interpretare la tua emigrazione. 
ciò che esegui è il notturno,  
un debito dello spirito 
la sua ufficiatura liturgica. 



29 dic 2020

cattività


ti terrò 
nelle frasi. 
non potrai non 
leggere. 



28 dic 2020


posso 
poco. 



27 dic 2020

dal pendio


la terra si srotola 
per gobbe e declivi, 
in gradienti che scemano 
a valle, che trovano 
la plastica corazza 
resistente dell’uomo. 
sei il minuto freno 
delle curve 
che concludono l’azzurro, 
esibito all’abbraccio 
del baratro, 
gibbosità interminata.
all’estremo orizzonte
perso nel digradarsi 
della scena, 
dal viola che schiarisce 
al pervinca nulla, 
tu ospiti sei 
l’ubiquità che misura.



26 dic 2020

siete tu


siete tu le linee 
esatte i quadrati 
dissonanti, 
il pittoresco, 
non il villaggio. 



24 dic 2020

aneliti


quello che 
ti manca 
ti trova. 



23 dic 2020

la scatola


dentro la scatola 
non c’era 
fuori niente.  



22 dic 2020

ti diffonde


hai capito che prestare la figura dissipa un parallelo che ti aderisce, ti diffonde laddove non sei. 
forse vedi l’immagine come padronanza cronometrica, consideri sacro quel corso che diviene, da non interrompere. 
quell’io che esploro. 
nelle tue superfici si raccolgono i passaggi trattenuti, si radunano i sintomi che hai della vita, recuperano appunto la figura.



cercando Monica

21 dic 2020

il negozio


capì che doveva crescere 
nel negozio del mondo, 
che il mondo era provarlo, 
la prova di sé del mondo.



20 dic 2020

la lotta


coltivo 
la difficoltà di fare.



19 dic 2020

sintesi


vive 
l’eternità nei manufatti, 
nell’oggetto incorpora 
la traiettoria durevole.
cede 
lo spirito nella forma 
che lo custodirà pensiero. 



18 dic 2020

civiltà


vissero con poche parole, 
felici. 



13 dic 2020

l’originale


nella chiesuola bislunga 
antichi soggetti
accorrono all’episodio.
qui resta posato 
da sette secoli 
il gesto di un artefice,
qui resta il suo momento. 



12 dic 2020

servo


il suo splendore servo 
di un ritratto. 



8 dic 2020

la scelta


ti vede
gli occhi che ti inquadrano 
sul tu
che ti trovano

la scelta di escludere il resto 
di darti il messaggio 
che fa tremare 

occhi che corrispondono 
di domande e risposte 

forma che si trova nella tua 

in occhi non tuoi 
che ti affermano 

la serietà che ti preleva 

iridi  
nere uscite del profondo 
trasmissione della parola 

questo è l’abisso 
questa parola tra gli occhi.