29 lug 2020
algoritmo cieco
il computo non vede
il volto che supplica,
vede i numeri della malattia
e della prosperità.
collana:
Criticazione del mondo
28 lug 2020
27 lug 2020
25 lug 2020
collegio
ciascun processo
del fuori è finito,
viviamo rinnovati dall’archivio.
collana:
Poesie facili
21 lug 2020
la natura morta
occupando la natura morta, Giorgio Morandi arriva alla cosa.
nel piano che sostiene le figure traccia un traguardo statico, la tavola dove l’arco vitale si condensa in manufatti. il vaso, la scatola, il barattolo, di latte, ruggine e indaco sono vibranti divinità, solidi che usano l’esistenza. snelle bottiglie, come lunghi guardiani della pratica, ne tengono la posizione.
collana:
Pensieretti
19 lug 2020
18 lug 2020
l’attrice
l’attrice compie i passi
dice il dramma.
mentre è le battute
la sua conseguenza
le è sorda,
sua ricchezza degli altri,
lungo momento
di precipizio che trattiene.
l’attrice recita la bellezza
o la bellezza recita lei?
i personaggi vivono,
la persona non ha corpo.
l’attrice recita la bellezza
o la bellezza recita lei?
i personaggi vivono,
la persona non ha corpo.
17 lug 2020
16 lug 2020
15 lug 2020
14 lug 2020
cosa si spinge
cosa si spinge
verso il seguito?
che sorta di progresso,
di azione rinnovata?
che storia racconta
la storia, che corsa
scivola nel racconto?
collana:
Crestomazia di luoghi
9 lug 2020
il ballo
tengo oggetti
che non si spendono
che tramandano
una scadenza vacante,
corpi della promessa
che ci fornirà le ore.
tolgo il mio termine
prestandomi a materie
che forniscono il tempo.
ballo con le cose
inumidendomi
nella durata.
collana:
Crestomazia di luoghi
3 lug 2020
2 lug 2020
servitù dei pari
tieni il giudizio
le preferenze
e la condanna per te,
o le pagine
che hai lasciato
saranno
diventate diverse.
collana:
Criticazione del mondo
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