27 mar 2018

illecito


il passato rende
abusivo il futuro.



25 mar 2018

appresso


avvicini la mano
a una mossa inerte,
stazione tetragona
di ogni arrivo.



22 mar 2018

davanti


non pensare al dopo
perché il dopo
non è mai esistito.



21 mar 2018

il regno


seduto nel cielo penso
agli ordini dell’infinito,  
alla terra
che trema nel nuovo,
penso
che la bellezza non resti,
che sia restata.



18 mar 2018

se non sparo


- loro hanno il potere,
se non sparo io sparerà un altro,
mi uccideranno e sparerà un altro.
- fatti uccidere e fai sparare un altro.
dai al potere il potere di nulla.



16 mar 2018

compagnia


racconti
la solitudine in giro
spendendola,
e ne resti spogliato.



15 mar 2018

sulla superficie


sulla superficie integrale 
che viviamo, 
le radici della prudenza 
perdono 
la terra sotto il dato, 
pescano 
i casi confinanti.
nulla è mai avvenuto
nulla precede questa frase.
ecco il futuro
l’ultimo arrivo
la più vicina delle cause,
porta la prossimità
porta l’opzione.



12 mar 2018

la maggioranza


la maggioranza decise
che due più due
non avrebbe più offeso
l’ignoranza comune
e avrebbe fatto tre.



11 mar 2018

la signora


abita un angolo mai fermo 
vestendo la propria difesa,
è bella, pari 
a una causa reggente.
nel volto scioglie la pienezza
sorride se sfidi il contagio, 
la sua figura ti chiama
la sua armonia è un assillo.
ciascuno la trova  
ogni occhio la trascrive,
riceve i segni,
esiliati in regioni 
sommerse, elude  
l’innumerevole domanda.
è la signora del bello 
la forma che grida, 
ma non la puoi occupare, 
la forma non ti tocca.



6 mar 2018

di sale


scopriranno allibiti
che la convenienza
non conviene,
che la difficoltà vince.



5 mar 2018

oggetto affermato


sei il tuo compito
il tuo utile il circuito
sei il titolo sei semplice,
affermato
utensile di successi,
la pallina sciocca
nella buca.



4 mar 2018


scrivo prendendomi
dalle parole.



2 mar 2018

la zavorra


vedi le cose
come cose in meno,
l’esperienza 
che si espelle.



1 mar 2018

l’ora prevista


provi prima 
che il giorno avvenga, 
provi ore inavvenute 
previsioni illegittime. 
costruisci 
un edificio del tempo 
le sue manovre.   

ti svolgi 
in quel quadro deduttivo 
supponi 
le mosse e i moti. 
esaurisci, 
prima che nasca,  
il presente.