28 mar 2019

capitale


s’incontra dove 
succedono le cose, 
nel luogo biografico 
in cui le trame 
lo impersonano, 
trovandolo vivo 
con un incarico di segni, 
a sua volta fondo 
di una città prossima.



24 mar 2019

la domanda


possiamo 
sfuggire alla ricerca,
lasciare 
la perfezione inevasa?



21 mar 2019

rivoluzione


sensi plurali
di un nodo 
emigrante,
espatrio
del problema.



20 mar 2019

lucide terre


libri di elettricità
gettano la luce
che li ricama, 
ogni segno naufraga 
su piane riflettenti 
che non hanno 
avuto passaggio. 



19 mar 2019

astensione


urla di più
chi non urla.



16 mar 2019


la brevità
è pronta.



13 mar 2019

pyt


il rosso pulsante 
è una parola da premere. 
nel tasto tocchi l’idea, 
colleghi un corpo  
al comando psichico,
entità mentale 
che ritorna alla cosa.   



10 mar 2019

gittata


il vecchio disse i vecchi
sono privi d’interesse
e questo non interessò
a nessuno.



8 mar 2019

i simulacri


oggetti del genio
vivono prima della materia, 
la loro funzione posta
su corpi minimi,
un possesso si trascrive
tra l’ombra e il simbolo,
fatue leghe ci causano.



7 mar 2019


adagio
si è andati
veloci.



2 mar 2019

ingresso


ogni accesso
della sede che fluisce
è un’immagine nascente.



1 mar 2019

il disegno maturo


ora sei andato, 
mi manchi 
non posso interrogarti. 
o forse sì. 
la morte non è fatta di morte, 
episodi e pensieri 
avvenuti procedono
in un quadro di casi 
interminabile.
la lontananza mi scova 
ma è un opaco apparire 
che non coglie 
la tua vita ripetersi, 
rispondere ai miei giorni 
col proprio tratteggio. 
la crescita si tiene, 
è il disegno resosi
maturo 
che mi porta avanti. 
entrambi sappiamo di vivere, 
tu prima io dopo
contemporanei.



a chi è mancato