31 mar 2016

i primi fiori


le generazioni 
senza memoria 
racconteranno 
la novità dei fiori.



30 mar 2016

posteriore


pure questo brano 
scalpita 
sapendosi seguente,
e l’inizio è la fine 
reciproca. 



18 mar 2016

tribolazione


di pigrizia non si muore
perché non si ha voglia.



17 mar 2016

spopolato


se la terra perde 
un insetto
non lo rifà l’orso.  



16 mar 2016

intrasportabili


le prove sfociavano 
nel proprio regime, 
nello stesso farsi, 
incedibili in un sunto 
comunicante. 
erano il gravitare 
di un portamento lontano 
un permanente disavanzo,  
la lettura caduta. 



15 mar 2016

flora universale


se parli agli altri parli
di equazioni scialbe,
di termini modesti
che esportano il comune,
di poco visibile
di poche forme diffuse,
vegetazione ubiqua
traduzione riposante,
bassa lingua
che spiana i casi;  
parli di lettere 
che si incontrano 
in una dottrina standard
che esprime sempre
solo
sempre
il sole di mezzogiorno.



14 mar 2016

pletorico


quel testo onnipresente
che ricorre a sé asfissiando,
che si presenta informato 
del proprio servizio,
la domanda bruciata 
di conseguenze, 
il guadagno esposto  
guidato ai termini stessi:
quel testo si legge da solo.



4 mar 2016

il dopo


se il tempo va avanti
allora avanti c’è qualcosa.



2 mar 2016

il viso


il viso che scrivi
sarà uno spazio artificiale,
della finzione che si evoca.