28 set 2014

più ricco


io non so
se chi c’è dopo
c’è di più,
più ricco di casi,
giacché ogni passo
perde qualcosa,
come la mente
perde il corpo
il numero l’umano
una moda perde l’altra.
ogni angolo che catturo 
da allora si compensa,
ogni passo a ovest
perde l’oriente, 
ogni scelta
atrofizza una strada
ogni valle diverge
dai monti,
ogni posto
toglie gli altri posti.



27 set 2014

rapacità


nessuno vale mille
prede al giorno,
ne vale una.
la ricchezza
non è possibile.



26 set 2014

arte 3


l’arte
si crede.



25 set 2014

vassalli


vagabonda nella larghezza, 
si orienta nella stanza cartacea
consumando termini stupendi,
mentre gli asserviti lo seguono 
cercando l’uscita. 



18 set 2014

foce


le cose
continuano
ad agirsi.



17 set 2014

a casa


chi legge porta a casa 
una sua conseguenza, 
il proprio risultato 
di compiere la pagina. 
le nuove mani  
che tengono le vicende 
non cercano  
la voluttà dell’artefice 
ma una personale bellezza, 
la costruzione.   



13 set 2014

tecnica


ci piace
eseguirci.



12 set 2014

lo scrigno


hai uno scrigno 
di sapere inattivo 
che chiudi nella terra 
per dargli recapito,
per farne 
un paesaggio minimo. 
lo decidi estraneo 
dai tragitti 
dalle menti della novità, 
straniero all’uso 
provvigione di sé. 



11 set 2014

subisso


c’è troppa
testimonianza
troppa cattura
troppo risultato,
la mira è dovunque
ovunque già raggiunta,
manca lo scarso
manca ogni carenza.



8 set 2014

si torna


non si torna
più indietro
ma si potrebbe
tornare avanti.



6 set 2014

alcun dio


omini usciti dalla terra
si danno voce sacra,
sacerdoti di fantasia
che comandano
cosa si deve fare, 
puniscono per dio
reggono un regno celeste.
alcun dio li autorizza
o li ha chiamati,
alcun dio è tanto
esiguo da esserci
da avere figura,
quella che vedi
è sempre di misero muscolo.
chi aggioga e uccide
per le idee
è lo scarto della Storia,
che ormai ne è lordata.
in ogni tempo
l’ennesimo apostolo compare
e convince il gregge
a spargere la costrizione,
che non muore mai
che c’è sempre
ci segue maledetta
ovunque il tempo vada.



5 set 2014

nitido


ero io più
dove non c’ero.



4 set 2014

la poesia /9


la poesia va a capo
affinché si legga
dentro e durante,
non si legga
alla fine.



3 set 2014

arte 2


nell’arte
l’arte
si guarda.



2 set 2014

uno spettacolo


facciamo una guerra
uno spettacolo mondiale. 
muoviamo ancora 
prodigiose masse di metallo 
piedi che creano il deserto 
ad annullare stagioni complicate, 
facciamo dell’aria fuoco 
degli uomini destino, 
arso racconto. 

la matrice smorta
di tiepidi calcoli di convivenza
di sterili identità dei territori
sarà sopraffatta dall’antica
verità belligerante,
dall’antico - quindi autentico -
gesto della spada,
che non si sopprime.

l’offesa che brucia
le nostre nobili usanze
e la sproporzione degli altri,
i morti ingiusti i morti giusti
lo spreco della vita
la radiosa semina del nuovo,
questi i venturi momenti d’acciaio
che vestiranno gli uomini
come giganti di oscurità,
di augusta maledizione,
che rivestiranno l’uomo
di sacro.

la Storia verrà ancora spinta
ci sentiremo prossimi.