30 ott 2016

restiamo


il segno non teme
la rovina il segno
non se ne andrà.



29 ott 2016


la musica
si spiega
in musica.



28 ott 2016

sulle gambe


ci sono taluni 
a loro agio sulle gambe, 
per cui il passeggio 
è una snella operazione, 
il saldo di una pulizia. 
altri invece vanno 
senza misura, 
appendici della mente 
che rotolano 
verso la meta, 
con appresso un corpo
comportato da dentro.  



22 ott 2016

giovamento


scelgo dell’uomo
la riduzione.



21 ott 2016

la sufficienza


la sufficienza sola 
di te compone 
un castello effimero,
disfa la soluzione 
del ritorno, 
eleva una scala 
che si abbatte, 
cuce 
sfilando il ricamo. 



18 ott 2016


potrei
dunque sono.



16 ott 2016

il verde


il verde della laguna
non sa decidersi.

resta tono
di smeraldo latteo, 
immagine del colore
che contiene l’azzurro,
possibilità di tinte
subacquee e ritratti
di un dato latente.

l’acqua
è compatta pienezza
poderosa pelle 
dell’acqua,
confine delle cose
complete.

l’onda è altra onda,
riflesso di un riflesso
segno di un segno
anteposto,
senso senza esito.



11 ott 2016

non lo fa


l’universo non lo fa 
chi lo salva 
ma lo salva chi lo fa.



10 ott 2016


vivendo
rovini tutto.



7 ott 2016

pellicole


la visione dice 
una prima volta, 
dà un primo oggetto, 
e poi ad ogni vaglio 
scarcera un senso 
ausiliario.
ad ogni esame 
vai nel cuore relativo, 
vedi la macchina 
del suo prodursi 
la dimensione semantica 
di quella spoglia. 



coautrice:
Silvia Ollari


6 ott 2016

+ + + +


l’abbondanza
il più delle volte
racconta l’abbondanza.



4 ott 2016

cercava


cercava
di continuo libri
fruendo del lavoro
di cercare.
il libro incitava
otteneva
reperiva la ricerca
che lo cercava,
era la causa vuota.



1 ott 2016

il testo


per scrivere il mondo
divento testo,
entrambi cediamo
condivisi
nella misura.