29 mag 2019

i corpi


evocano 
i corpi gli inchiostri,
rimanendo 
prossimi al corpo.
sono una cenere  
senza dimensione, 
come il ricordo delle cose. 
quell’astrazione di polvere 
si stacca dal grembo 
che nulla articola, 
la posa di visibile  
mostra le trasparenze 
che pensiamo. 



24 mag 2019

mi riesce


mi riesce meglio
me stesso.



23 mag 2019

fulmine


la saetta si elabora da terra. 
è un collegamento che si costruisce facendosi largo nel suo attacco alle nubi, urtando un tempo inosservato. la luce si raduna e spezza nei nodi di un progresso. 
nel buio brilla un passaggio che si articola, gli intervalli si tengono insieme, erigono un ponte.



21 mag 2019

cumulo


il testo breve
ha frase dopo frase.
il testo lungo
ha frase dopo frase.



19 mag 2019

la nascita


la nascita ci sopprime. 
la terra dimentica, 
ripulisce 
la catena erudita 
la conquista sofisticata 
delle idee. 
il mondo afferma 
l’arbitrio, 
ogni figlio ripeterà 
il calvario materiale 
azzerandosi 
sui facili elementi. 
le novità sono 
ancora la forza 
che toglie, ancora 
la bocca che mangia,  
le propagazioni di sé. 
il mondo cresce 
delle sue forme  
della propria 
prova immutabile, 
il mondo usa l’alba.  



18 mag 2019

la poesia /2


la poesia offre
la frase usabile.



17 mag 2019

le promesse


inventeremo
che quello che manca
ci sia.
e l’acqua esaurita
riempirà le brocche.



16 mag 2019

matematica materna


se il popolo vuole
conteggi generosi,
cambieremo la matematica.
le somme si piegheranno
alla narrazione.



14 mag 2019

prigioniero


soffri per scavalcare 
il lavoro dei segmenti, 
prigioniero 
di invisibili istruzioni, 
il corpo soffocato 
nei calcoli.
cedi ordinato 
muori numero. 



12 mag 2019

dal successo


si prese dal successo
ebbe una fortuna estranea
e fu riconosciuto.



10 mag 2019

siamo


siamo responsabili 
dell’umanità 
che ci prelude, 
la mano si lega 
ai patriarchi,
andiamo dove 
siamo andati.



7 mag 2019

una nota


negli occhi riempiti 
di vicende rimangono 
segrete proposizioni, 
produzioni dell’incontro 
che non sfociano. 
e così senza nulla 
da prendere da dare 
in una terra persa   
si afferra una nota, 
ci si raggiunge. 



5 mag 2019

estensione


ciò che facciamo
è farci pesci
più grossi.



3 mag 2019

i regnanti


le cose sono già accadute.
la Storia che la giovane
imprudenza ignora
le ricorda a un piccolo
uditorio di matti.
per te i nuovi vestiti
danno un nuovo racconto,
il dittatore senza i baffi
è una parte nuova
che non si legge da prima,
prima c’è il vecchio.
ora regniamo bastanti
dal vertice umano.