il computer pure
rifà la fedeltà. 28 ago 2020
27 ago 2020
tutto il tempo
ebbe tutto il tempo creato.
ma non una copia di tempo
per usarlo.
collana:
Poesie facili
26 ago 2020
le ore sul quaderno
lei disegna
lo spazio abulico,
la sola larghezza nulla.
tocca l’astuccio
e il suo corpo mi guarda,
le gambe svestite
gli occhi scivolosi,
l’armonia nuda
che si sparge.
mentre scrive
le ore sul quaderno
scrive la forma su di me,
chiama le parole.
chissà come sono
le parole dentro di lei.
23 ago 2020
22 ago 2020
senza autore
scrive svantaggiando
il suo io,
spia la propria lettura
senza autore.
collana:
Poesie facili
21 ago 2020
20 ago 2020
Prinz Gholam
i due assumono pose permanenti. arrivandoci per consumo e per torsioni, fuori dalle circolazioni usate.
nessuno respira, impegnato all’immobilità, educato al succedersi, al pirotecnico toccarsi degli eventi. questa posizione, ferma nello spazio, più sobria di ogni altra, si ritrova a divorarlo in un esame imprevisto: fermarsi è osceno, non è l’esperienza, è l’immediatamente visibile. fermare il movimento acerbo, il fotogramma che interrompe il peso, e non lo compie, e lo dilata, è lo schianto.
collana:
Pensieretti
1 ago 2020
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