31 dic 2012

frasi già


diciamo frasi
che già parlano
e già hanno parlato
mettiamo voce
all’uso.



29 dic 2012


l’uomo vive
circondato
di uomo.



28 dic 2012

la vecchia città


la sera giunta 
nella vecchia città
ricava un esiguo vicolo,
insenatura fonda schiarita
da lampade remote.
allungo una misura
che mi resta addosso,
passi incapaci
di riportare la distanza,
persi nel ritmo.
liste di snelli palazzi
mi proseguono, lastre
appena sfiorate di disegno.
incedo nel silenzio dei signori
avvolto da forme risonanti
dall’eco che ricorre,
penombre si profilano
come rugiada bronzea.
il mio passaggio ora svolta
stringe la strada
tra taciturne moli
finendo in uno scalpiccio
spaesato.
la via si racchiude 
l’ultimo flebile angolo evacua
e io rimango preda
di una perfezione brumosa
di eleganza chiusa e notturna.
mi fermo in quel luogo sentito,
ente solitario,
e il paese mi informa di sé
e il linguaggio del buio
mi prende.



21 dic 2012

figura della nebbia


figura glauca della nebbia
figura che mostra
ciò che perde,
che si sfarina in un flebile
acquerellato
balenio di lontananza,
sospeso tra i fumi.



20 dic 2012

la sua forma


un pesce
nasce nell’acqua
con la sua forma
perché altri
l’hanno preparata.



18 dic 2012

verrai


se fai te stesso
verrai alla luce.



17 dic 2012

‘Omaggio a Morandi’ di Filippo de Pisis


nel raccolto leggero della luce 
traspirano oggetti quotidiani, 
calcificazione languida. 
boccette bottiglie calici 
quadri d’ardesia 
piume e cibi sbocconcellati 
si addensano.
nei colori acquosi 
in quelle forme non forme 
intuisci gli esordi della figura,
vedi i corpi radunarsi 
riversarsi permeabili 
sfaldare le qualità discrete. 
è una mappa di identità 
vacillanti 
una soffusa comunione, 
la sostanza privilegiata 
che un linguaggio dice.  



13 dic 2012

un albero


nella neve esclusiva
un albero scrive
il messaggio del bianco.



11 dic 2012


non ho tempo
che lo contenga.



10 dic 2012

appello


ti dimostrano di essere
un pagliaccio
alfiere di degrado?
proponiti come genuino:
molti altri genuini
ti seguiranno.



9 dic 2012

la caduta


nel paese lento
che ambisce al riposo,
dove il tempo
produce il passato,
la Storia si svolge
nonostante la Storia.



8 dic 2012

di vetro


l’aria si incrementa 
di toni di gelo  
marcando i tralci lignei, 
un’aria di vetro  
che incapsula la luce,
che si calca nei corpi
come smalto ceruleo,
teca di chiarezza
intensa membrana.
poi ogni ente affonda 
in una presenza fioca
in una pasta 
che imbrunisce,
nella sera fatta 
di sola sera. 



6 dic 2012

c’è un re


c’è un re tiranno
e il popolo lo scanna.
arriva un altro re,
si fa tiranno
- lui o suo figlio -
e il popolo lo scanna.
verrà un altro re
e poi ancora un altro
e altri re fino alla fine,
quando il penultimo
superstite degli uomini
ucciderà l’altro
e si farà re.



4 dic 2012

il più


in democrazia il poco
che piace a tutti
diventa il più piaciuto.



3 dic 2012

parole utili


scrittore che scrivi
ciò che funziona
e strappi due soldi:
che ci guadagni?



30 nov 2012


lampo lucido smagliante
buco senza strappi
vita veloce impigliata
in uno scatto
nella lama che la stacca
da un momento vero



29 nov 2012


non leggermi
rendimi vuota
dammi intervallo.



27 nov 2012

suoni soliti


nel silenzio prosciugato
di un piccolo studio
una voce scelta
parla al posto
di un personaggio,
interagendo con nessuno.
parla con enfasi di teatro
e nitida sonorità,
corre dietro la mimica
delle labbra parlanti
per convergervi i suoni,
mieterli di sporgenze
pulirne la geografia.
una voce sfrondata
che dice con faccia altrui
esotiche cose locali.



26 nov 2012


sei padrone
del tuo frattempo.



25 nov 2012

convenienza


- vado a produrre di là
ché costa poco.
- e io compro poco.



22 nov 2012

la rima di sé


rima purissima
e medesima,
ridondanza ribadita,
rima della stessa grafia
dello stesso concetto
dello stesso suono,
rima più volte
sé stessa,
parola che si scarica
nella propria parola.



21 nov 2012

oltre la durata


un nastro vago di case
di luci ghiacce e ambra
si accenna nella discesa,
come tortuosa teoria 
di fogli sbilenchi
in discontinua evidenza.
cogli, oltre il suo attimo,
il quadro squisito
da non far durare,
la bellezza che si prolunga
in una protratta perdita.



19 nov 2012

‘America America’ di Elaine Sturtevant


c’è solo un piede
di nessuno
che si frappone
tra un suolo povero
e grappoli di bulbi,
accesi 
sulla propria luce.
la copia è l’origine.



15 nov 2012


baciarti
è sentire i tuoi occhi,
a occhi chiusi.



9 nov 2012

ignoto


dio è imperscrutabile
ma i fedeli perscrutano sempre
qualcuno da punire.



7 nov 2012

visto


la noia vede
il visto.



5 nov 2012


non ho luce
da guardare



2 nov 2012

muti spiriti


gli occhi esteriori
di uno spirito,
occhi prigionieri 
della superficie 
che consuma schemi,  
stemperando
il proprio acume. 



1 nov 2012

l’aria immagine


vedo piovere l’aria 
e radere l’esistente, 
la vedo divenire 
acqua furiosa 
chiarore esaustivo, 
vedo l’immagine 
terrifica 
la spuma ultima. 



30 ott 2012

dev’essere


- se tutti mi dicono lo stesso
dev’essere vero.
- no dev’essere creduto.



25 ott 2012

conquista


inanellandomi
di evoluzioni
sono giunto
alle mie spalle
consapevoli.



23 ott 2012

immateriale


il cielo è lanugine 
che preme l’indaco,
la linea lo isola   
l’apertura si divide. 
volo tra lacune 
opposte, 
volo da terra 
dove mi sono lasciato, 
spostando il peso
verso l’amico 
che mi aspetta
laggiù.



a Miguel

22 ott 2012

preghiera 10


indìgnati
con reazioni 
graziose.



20 ott 2012

offesi


maschi incolori
sopprimono la donna
che non s’annoia
con loro.



18 ott 2012

promozionale


la voce igienica e vistosa
proprio ascolto parlante,
voce radiosa
che dice cose dette,
che usa toni celesti
per sughi e saponi,
offre acqua e collant
con sussurri irreali,
la voce in vendita
ricevuta dagli sciocchi.



17 ott 2012


gelando l’espansione della luce
in un frangente razionale
ho trovato la parola del colore



15 ott 2012

preghiera 9


fai le immagini
con le tue mani.



13 ott 2012

la città


diffusero la città
finché la campagna
non fu città,
e il mare e il cielo
e il deserto
non furono città.



11 ott 2012

come globi


con lampi e nubi
come lampade improvvise
globi di apparizione
illuminamenti tortili
ho visto suonare l’azzurro.



8 ott 2012


i fatti che dici
sono ancora
il tuo corpo.



6 ott 2012


specchiandomi 
vedo 
l’intenzione di apparire.



5 ott 2012

beneficio


sai che a chi decide 
manca la povertà di tutti,
perché è scomoda
non conviene
e il potere può poterlo.



4 ott 2012


aspetto
di aspettare
qualcosa.



3 ott 2012


l’uomo lotta 
perché il racconto
non vada perduto.



30 set 2012


bordo arrotolato
impronta ricurva
linea di attimi
simultanei



24 set 2012

pittura facile


dipingere alla Picasso
non è lo stesso processo
che porta Picasso
a fare lo stesso.



23 set 2012


sei bella
ma sei
appena.



20 set 2012

fino all’orario


il leone caccia e mangia
la gazzella, e si sazia.
poi continua a cacciare
fino all’orario di uscita.



18 set 2012

‘Parigi’ di Filippo de Pisis


nel labile fondo costruito 
chiazze di un blu metallo 
danno il tono 
di un tardo pomeriggio. 
cresce una vita di linee 
e minuscoli globi, 
lampi di cadmio 
il tratto che si piega, 
una mescola 
di luci passeggianti, 
di banchi articoli lanterne, 
correnti e conduzioni. 
nella via percorsa di pigmento 
ogni segno tocca la superficie, 
ogni segno riferisce;
guardi le tracce del quadro 
le sue allusioni 
e senti di vedere di più, 
di vedere la scelta.  



16 set 2012

celebrità


hei guarda guarda:
quell’uomo
è il nome!



14 set 2012

nocumento


se distribuisci la fortuna
poi i ricchi come restano ricchi?



12 set 2012

ultime notizie


per domani è previsto
un lieve rincaro del cielo.



10 set 2012


lume di ferro duro
traiettoria lucente
di un secondo
in transito



7 set 2012


ogni autore esaurisce 
la letteratura. 



5 set 2012

ultima poesia


cosmo e dettaglio
bifronti
che vertigono.



coautore:
Max Campanini


4 set 2012

altro spirito


sulle nere acque ferme
tra i vapori 
la luna si solleva.
Venezia è cerimonia 
esangue, 
altro spirito emigra
altra vita l’abbandona
lasciandola a sé,
città d’idee senza uomo
suo stesso processo
sua stessa uscita
sua stessa.



2 set 2012

Storia piena


la Storia è storia
di nomi prevalsi.



30 ago 2012

sulle pagine


studiando le pagine lente
colgo imprevista 
l’urgenza delle pietre, 
realtà maggiori 
del linguaggio.



28 ago 2012

preghiera 8


tralascia
i trucchi
della trama
e induciti
all’alto.



27 ago 2012

distanze


sogno fughe di distanze
in immensità enormi
sterminate steppe
che si spaziano
lontananze folli
in divenire perpetuo
come piani successivi
di un fisso presente.



24 ago 2012

se l’uomo


se l’uomo fosse
semplice
non fumerebbe,
se fosse complesso
anche.



23 ago 2012


bene e male
di luce
sotto la luce



22 ago 2012

quesito


è ovvio
che sia
ovvio
che la retorica
è retorica?



20 ago 2012

pace sociale


voglio la pace sociale:
un paese di impiegati
che produce impiegati
di lavoro che serve a lavorare.



12 ago 2012

ogni cosa


cagnotto dolce
cieco e indurito
che dolorosa
scodinzoli e sbavi
alla vita,
tu mi insegni
ogni cosa.



11 ago 2012

né sollievo


per i piromani dei boschi
non ci sia frescura
né sollievo,
ma aria bruciata
tempo spopolato
strette pareti di paralisi.



10 ago 2012

sudavi la realtà


sudavi infastidito di trovarti
così visibile.
la tua presenza ti toglieva
ai tuoi pensieri ti dava
insostenibile prossimità.
hai sudato sudato
ogni forza ogni spirito
fino a diventare il tuo caldo.



9 ago 2012


non sei
quello
che saresti.



8 ago 2012

col caldo


con gli occhi bianchi
di luce e il caldo
che stacca i pensieri
mi privo di progetto
mi rendo mio ospite
desolato.



7 ago 2012


pochi non decidano
il vantaggio di pochi.



4 ago 2012

devo


io devo devo
far vedere
d’aver visto.



1 ago 2012

malcostume


segui la moda
ma la moda
ti sta male.



29 lug 2012

donna bella


che te ne fai
d’una donna bella
che di bello
non fa nulla?



coautrice:
Angelica Ganss


28 lug 2012


una luce attende
chi varcherà
lo spessore
delle immagini



26 lug 2012

pomodori dal futuro


con la siccità otteneva
uguale stipendio,
dei pomodori
ne vendeva il prezzo.



25 lug 2012

trenta stipendi


tu che attacchi e tocchi
l’ex dirigente con pensione
a norma,
che assecondi l’antipolitica
il popolino e i forcaioli,
che fai scenate comuniste
che fai la lotta di classe,
tu illiberale che dimezzi
i trenta stipendi al mese
meritati:
tu togli i diritti acquisiti!



24 lug 2012

strana intelligenza collettiva


sopporti di perdere tutto
ma non di levarti poco.


23 lug 2012

il bel tenebroso


trascurato con cura in ogni dettaglio
il bel tenebroso dall’aria spettinata
e il bel vagabondaggio
guarda la ragazza più avvenente
con studiata distrazione,
lei non si accorge di niente.



22 lug 2012

il podio


a pochi metri dall’arrivo
l’atleta in un gesto di secoli
accompagna 
una fiamma solenne.
con tempismo improvviso  
un uomo sbuca vistoso 
verso la fiaccola,  
per afferrare lo squilibrio
prendere un simbolo 
più importante,  
dare un trono a tutti. 



20 lug 2012

un tizio


un tizio a cui togliamo
volto e nome
spara all’impazzata
giocando a uccidere.
lo fa per essere
importante e citato,
per una malata grandezza
un messaggio deflagrante.
sarà nei pensieri 
e le bocche ricordato,  
senza nome e senza 
volto. 



19 lug 2012

nella tua mano /2


nella tua mano
ti riassumo.



18 lug 2012

il trucco


sotto il trucco del tuo bel viso
c’è un bel viso senza trucco.



12 lug 2012

il leader


arriverà il grande leader
che toglierà gli impegni
e i recessivi controlli,
che posticiperà il debito
a un dimenticato futuro,
slegherà le regole
farà parlare il popolo
farà le scelte che preferiamo.
l’unico su tutti i milioni
in grado di salvare il paese
e ripararlo,
l’unico con la fama giusta,
che non porta conseguenze,
fortuna che c’è lui
il solo: grazie.



11 lug 2012

tutti pensino


l’opinione pubblica preme
affinché tutti pensino
da opinione pubblica.



10 lug 2012

l’uomo complesso


tu che pensi
l’uomo complesso,
mi spieghi
l’elaborata complessità
del tizio
che fa sport con l’afa
e crepa?



30 mag 2012


hai gettato pigmenti
in fasci ordinati
sino a ripetere il tempo
a riprodurre un momento
plurimo



28 mag 2012

il futuro


il futuro è l’umore
del presente.



26 mag 2012

il cammino incessante


incerte linee curvano sotto il mio cammino.
dapprima erano fulve alture boschive, fruscianti di brezze, punteggiate di richiami. poi coperte da una lunga luce in cui mormoravano nascondigli. quindi scuritesi in una cappa torbida e opache, sino a esaurire le sembianze. infine l’ombra e una spenta amnesia. 

ora sono un periodo che oscilla, una traiettoria senza regno. da tempo svanisco, non c’è più nulla sopra il cammino, da tempo io sono le curve che assolvo. il procedere continua con destinazione il partire, l’ambiente non ha più paesaggio, è sola eruzione di circuito. 
 
proseguo il proseguire senza più varietà il muoversi che è un moto mosso in esso scopro non ha spostamento non posso più fermarmi non ho domicilio in cui cedere il movimento non ha pause voglio fermarmi ma tutto è linea che avanza e mai ci sarà interruzione la linea non ha fine non ha pace prosegue.



24 mag 2012

storia vecchia


la storia vecchia
non è meno nuova.



22 mag 2012


forse sto già
rimanendo.



20 mag 2012

prendendo


non paghi e sorridi
col sorriso degli altri
rinfrescandoti
con la loro stanchezza
prendendo
dalle mani dei prossimi
l’avvenire.



19 mag 2012

agi regali


ora ricchi ed eleganti
camminano sublimi
i corpi scelti dalla qualità
le parole poche e cortesi,
il fasto ha dato
loro altra origine.



15 mag 2012

volevo fare


io nella vita
volevo fare
quello che ha
una vita migliore.



14 mag 2012

il cielo non


il cielo a tratti 
minuziosamente nitido
a tratti tumulto
policentrico,
il cielo grigio su grigio
luce su luce
a tratti non cielo.



13 mag 2012

lo stesso mondo


il mondo in cui ti muovi
oggi febbrile di opportunità
è la stessa terra inerte.



8 mag 2012


i gesti del vedere
ospitano parole
senza eloquio
parole dello sguardo
che tacciono



6 mag 2012

ed avere


hai nella testa
un lido lacunoso
per non prendere  
mai tutto
ed avere ancora
spazio.



3 mag 2012

non uno


se fai un bel dipinto
nessuno lo vuole,
se ne fai belli mille
ora piace a tutti.



1 mag 2012

la filigrana


curvo sul mare
l’uomo ne svolge 
la filigrana progressiva, 
i flussi e riflussi
l’indirizzo infinibile
il tempo portato 
dalle onde.



29 apr 2012


senza parole
non hai parole
per pensare.



27 apr 2012

stasi mosse


episodi rallentati si astengono
come deboli corsi di un accaduto,  
la blanda anticamera. 
nella quiete sei indocile, 
se freni non trovi esperienza.



26 apr 2012


perché dovrei trionfare
col tuo trionfo?



23 apr 2012

architettura


lieta architettura
di tutto e particolari
di linee linee
e volumi volumi, 
di vuoto che si sviscera
e peso che si ritrae
in strane ore che calpesti, 
in aule varchi
e scaturigini,
stanze ferme del tempo.



21 apr 2012

proprietà intellettuale


io
brevetto
‘io’.



20 apr 2012


ho preso un millesimo
di fulgore
grosso granulo sbordato
di un disegno breve



18 apr 2012

le gambe


passeggia una fanciulla
occupata ad avere
le sue lunghe gambe belle.



16 apr 2012

incomunicare


non ho 
parole
possibili.



14 apr 2012

qualcuno che capisce


qualcuno che capisce la Storia
mette una bomba.
qualcuno che non capisce la Storia
muore.



11 apr 2012

uomo che chiede


se ne sta da sei anni
bisognoso
in posizione
puntuale pignolo
chiedendoci di salvarlo,
la sua miseria
è inamovibile
mai che gli capiti
un colpo di fortuna,
il premio di un lavoro.



10 apr 2012

la donna


mentre sfilava davanti
verso la sua via,
mi guardò 
con sguardo di secoli.



5 apr 2012

appena sveglia


ti trovo
appena sveglia, 
pallida e quotidiana
nuova per il giorno, 
ancora tenuta in te
concreta
cruda di attimi,
la somma bellissima
della parola, 
lì e lontana
orfana e iniziale.



4 apr 2012


luce forma schiusa
arrivo incompleto
e definitivo



3 apr 2012

allo specchio


guardi
allo specchio
la tua vita
riflessa.



2 apr 2012

modello


modello
dipingi il pittore
attraverso
il suo pennello.



29 mar 2012

è giunta


a volte
la fine ci raggiunge
prima della fine,
si presenta con una frase
un gesto o un pensiero
compromessi.
poi si continua,
si ride cacciandola via
ma la fine è giunta,
prima.



27 mar 2012

preghiera 7


èstricati
e fatti breve.



26 mar 2012

lo stesso pezzo


mattoni si ripetono 
dissimili in accordo, 
un’idea diffusa 
in ogni eccezione,
lo stesso pezzo 
la stessa geometria,
ma il simmetrico non si ripete.
ogni parte è un’unità e un tutto
la sua differenza e armonia,
ogni parte 
delle tutte uguali
avviene una volta e sempre.
mi rifrango nelle tessere 
mi moltiplico uguale
allo stesso diverso modo.



25 mar 2012

l’arte gioco


l’arte diventa
il gioco dell’arte.



24 mar 2012


hai squadernato la luce
trovando il tempo



23 mar 2012

tre righe


prendiamo il tempo
di tre righe
oltre le quali
è tempo d’altro.



22 mar 2012

una un una


oggi una voce un colore 
una persona hanno 
la stessa natura.



18 mar 2012


il bit
c’è poco.



16 mar 2012

pianto narcotico


un pianto narcotico
mi pulirà di dolore.



14 mar 2012

divino


l’uomo è divino
gli uomini
quasi nessuno.



12 mar 2012

nell’informe


nel momento più informe
della notte attenta,
in un lago di cieca densità,
ti ho sentita fissarmi
fermo volto scuro
senza sguardo,
ho lasciato i tuoi occhi
scialbi riflessi neri
a pesare il buio,
e tra mani inavvertibili
ho preso la tua forma.



11 mar 2012

preghiera 6


ferma il passo 
per farlo 
importante.



10 mar 2012


il nastro trasportatore
nobilita l’uomo.



8 mar 2012


nell’incontro
dei compimenti
collidono spettri
ebollizioni di segno
cromie vetuste
e inquiete
attimi smerigliati
partiti da sempre



7 mar 2012


sei l’ombra
dell’ombrello.



1 mar 2012

poeta uomo


Lucio, genio,
futuro,
poeta sincero
persona mobile
trovatore di vita
di nessuna paura,
non sei vissuto
più a lungo
sei vissuto
più.



29 feb 2012

bisesto


oggi arriva un giorno
che gira per lo spazio
da solo,
un giorno girovago
indietro sugli altri,
un dì sfaccendato
che impiega anni
a tornare.
è fatto della materia
dei giorni è incluso
nei calcoli
e nelle previsioni,
è un tempo legittimo 
ma ozioso.



28 feb 2012


diamo forma al mondo
ma il mondo non rimane.



27 feb 2012

preghiera 5


ogni giorno celebra
il sacerdozio della perdita.



23 feb 2012

bianco manto


nel dilatato 
ininterrotto
manto vergine
provi 
annullarsi lo spazio,
cogli l’immobile.



17 feb 2012

verso la notte


la sagoma delle luci
del palazzo sull’acqua
è una maschera negativa
di divaricanti misure,
struttura di apogei 
e gomiti depressi. 
sottili finestre sospese 
cammini obliqui nella notte 
ascese a più piani
a indeterminati livelli 
si susseguono, 
fino a un’altezza 
senza pause 
a una torre confusa 
alla sommità del buio. 



16 feb 2012


il tempo procede
attraverso figure



15 feb 2012

passi faticano


passi faticano
nel nevischio
che è ogni orizzonte
senza orizzonte,
un colore cieco
che senti a terra
incerto infinito
che non va
da alcuna parte.



13 feb 2012

le rovine


un giorno lo spirito
non avrà più pagine.



12 feb 2012

le scie


in questo luogo  
impotente 
e canuto, 
siamo organi 
e scie di un fulcro. 
qui inaccade l’età. 



11 feb 2012

preghiera 3


assèrviti al bello
non all’uomo.



7 feb 2012

echi rapidi


un picco 
si fa corpo improvviso, 
il palazzo azzurro  
emerge da un momento. 
la sua faccia 
di fessure oblunghe 
di pesi cedevoli 
di calibro difforme 
è una prova che si erge 
tra la mente e il vero, 
in rapidi echi delle pietre 
in cicli di clamore
e istanti svariati
che congelano
e ribattono
i motivi della forma.
quello che hai visto
è quello che vedi
in continua emigrazione,
il residuo di un’immagine
inavverabile.



6 feb 2012

preghiera 4


torna allievo
per pareggiarti.



4 feb 2012

lacune


gremito candore,
racconto di lacune
e eventi non occorsi, 
un riverbero solitario
la disabitata libertà. 



3 feb 2012


lo strascico fugace
parte e arriva
da un uguale momento
giunge e proviene
in un’altra luce
compiendosi assieme



1 feb 2012

arte immediata


un mestiere senza mano
si legifera 
un’arte dell’idea immediata, 
la mediocre maestria.



31 gen 2012


il silenzio
che mi dici.



29 gen 2012

nebbia abbrevia


la spessa caligine 
toglie il colore
il subbuglio caotico,
ordina i campi
abbrevia lo spazio
in sguardo privato,
ma s’intuiscono
lande di smisurata
astensione attorno.



28 gen 2012

cammino


cammino creando il tempo
il tempo è il mio cammino.



27 gen 2012

la distesa


acquitrini di vaporosa inerzia 
si allargano sulla valle.
nella lentezza fumante
bruni tronchi scarniti
danno il respiro,
sono la strada dello sguardo
alla propria ricerca.



26 gen 2012

l’acqua si ripete


l’acqua trasporta la città.
porte e finestre 
si ricavano dall’acqua,
gli abitanti si spargono 
nei passi duplicati,
ogni cammino si biforca.
l’acqua si imita, 
pietre scivolano 
in modifica incessante, 
perdono parvenza di figura
per farsi denso liquore,
le forme s’includono
in nuove somme.
l’acqua si ripete
e si guarda nell’aria
che ora è aria d’acqua,
l’acqua si replica ripetuta.



24 gen 2012

preghiera 2


spoglia il tempo
del suo orario.



23 gen 2012


fai parola
il cielo.



21 gen 2012


la luce passeggia
permanendo
un istante pulviscolare



20 gen 2012

esattezza


nel respiro grigio 
di campi a riposo 
uno specchio lacustre 
interrompe la bruma, 
l’opaco si riproduce
di esatto riflesso.



17 gen 2012


nell’arte
interessa
chi dura.



16 gen 2012

nel bianco nulla


sono nel bianco.
non c’è fondo
non c’è confine
non c’è traguardo
non c’è nulla che sia qualcosa
lo sguardo non confligge  
non percorre si perde
in prossimità soffocanti
in illimitate conclusioni 
sopra e sotto si proseguono
il cielo arriva ai piedi
la sua parabola
rovescia rende opposti
tutto si tocca 
tutto è qui e non c’è. 



13 gen 2012

preghiera 1


limita i gesti
e consacrali
nella forma.



12 gen 2012

acqua cieli


l’acqua è mesta
coi cieli stanchi
l’acqua vive
coi cieli smossi.



11 gen 2012

gli spartiti


trespoli di leggii 
in una luce fredda di sepolcri. 
i piedi scuri degli spartiti
tracciano ripetuti segmenti
senza toccarsi.
tra sinapsi che non collegano
strade incorporee si raccordano 
in geometrie di eventi possibili.
è uno zampettio d’isole nervoso  
polisemia di un ordine
che si produce di rami.



10 gen 2012


il filo
di niente
tra noi
ha voce.



9 gen 2012

sopravvivo


tanto
costo
poco.



7 gen 2012


sfórmati forma
e innamórati
dell’aria.



4 gen 2012


una sagoma cattura
un breve attimo
di gesti abbaglianti
il taglio terso
di un infinito inizio
che si mostra andare



1 gen 2012


abiti nelle poesie
confondendo i tuoi io.