nel raccolto leggero della luce
traspirano oggetti quotidiani,
calcificazione languida.
boccette bottiglie calici
quadri d’ardesia
piume e cibi sbocconcellati
si addensano.
nei colori acquosi
in quelle forme non forme
intuisci gli esordi della figura,
vedi i corpi radunarsi
riversarsi permeabili
sfaldare le qualità discrete.
è una mappa di identità
vacillanti
una soffusa comunione,
la sostanza privilegiata
che un linguaggio dice.