se la macchina impiega
enne secondi ad afferrarlo,
a ricevere il ritratto
a raggiungerne la copia,
l’umano si blocca
per enne secondi.
diventa fotogramma
relazione congelata, impara a prolungarsi
a rendersi comprensibile
ora ti parlo dell’acqua e tu temi già i vocaboli
che la sforzano,
numeri di termini
e di mormorio prolisso
onde senza sagoma
che non si prendono,
infilate
in ghirlande di suoni
in cui non agiscono
personaggi.
temi, sai,
che sarà solo il transito
di un linguaggio.