26 ago 2020

le ore sul quaderno


lei disegna 
lo spazio abulico, 
la sola larghezza nulla. 
tocca l’astuccio 
e il suo corpo mi guarda, 
le gambe svestite 
gli occhi scivolosi, 
l’armonia nuda 
che si sparge. 
mentre scrive 
le ore sul quaderno 
scrive la forma su di me, 
chiama le parole. 
chissà come sono 
le parole dentro di lei.