18 nov 2013

‘Madonna del latte’ di Bramantino


il pittore si fa artigiano
di un’età permanente,
di torri serafiche e gentilezza, 
in una scarna natura
che è il pensiero dell’inverno.
la ferma luce frugale
tiene una madonna preziosa,
persona nascosta nel volto, 
dama cerebrale che si tace,
la tonaca nera che scema 
di panneggi, le mani 
che scivolano femminee, 
il viso confinato di nastri
come un proprio dono.
è una donna senza risposte, 
senza vicinanza, 
l’oro nello sguardo
e nel suo segreto,
e io presente logoro
mi chiedo cosa
cosa ci sia in lei
che non ha parafrasi.