dentro l’osteria
il cantore sorveglia.
ha una pratica di storie
un bagaglio di parole
genuine,
guarda la vita
riflessa nei bicchieri
nei brindisi dell’oblio,
studia
l’artificio della gente.
racconta i bivi del tempo
la pietà le speranze
l’amarezza che resta
le canzoni che vanno,
è il vino gli attimi i volti
è quel che si è perso
è la loro stazione.