16 lug 2014

sull’altezza


su una scala ripida 
che cresce per figure 
affrescate, sospese 
su una quota che sprofonda, 
ti fai separato carattere, 
capriccioso aderire 
al codazzo gesticolante 
di quel popolo cutaneo. 
muovi l’ombra inuguale
la scultura del tuo passaggio
a nuovi termini dell’altezza,
snodi il tuo rilievo 
la tua persona adunca 
nella cupola variopinta 
in volo.