1 feb 2015

l’approdo


in un edificio
dove è il finale?

forse in un atrio 
o una porta chiusa
in una sedia  
o una nicchia assolata  
in un corridoio 
o una lunga scala 

forse in una torre 
o nel sottosuolo 
forse ai bordi 
o nei bracci 
nel proprio scheletro 
di metallo 
nella distanza 
o nella memoria 

o nei tetti 
nella facciata nei fregi 
in una pietra un muro 
un orpello 
in un telaio o nel vetro 

forse è
nella materia che manca 
nello spazio che si apre 
forse è all’esterno 
nella visione creatrice 
nella facoltà che riceve

nell’intero o nel dettaglio 
che lo circonda 

o si rivela all’ingresso
o in un solitario profilo
quando sosti 
ricordando  
o assumi il suo peso
mentre frughi
la grafia dei percorsi
voli
eseguendo il luogo

o forse ancora
è nell’eco
nell’accordo
nel momento collimante
in cui attivi
una sua geometria.