la faccia ilare
della vita fasciava
un volto in rovina,
ogni allegria era stretta
al suo principio raggelante,
eredità di un inizio.
il momento vi macerava,
le risate il buffo la gioia
erano attimi
di quanto moriva,
la gioia era già dolore.
tu e io intermedi
di fronte
a perduranti stelle
ridiamo insieme
già morendo,
felici già infelici
abbracciati e soli
al termine di tutto
ridiamo.