27 mag 2017
23 mag 2017
miseria
il devoto
al dio perdente
cancella i figli
per dissetare
la fine.
collana:
Criticazione del mondo
21 mag 2017
19 mag 2017
18 mag 2017
splendendo
il consumo del fuoco
esibisce
la propria parvenza,
non significa altrove,
non supera l’oltre,
culmina nella medesima
chiostra di fuoco.
collana:
Crestomazia di luoghi
17 mag 2017
una sera antica
leggo paesaggi
di trasognato clima,
la lavorazione
del crepuscolo,
dei filari e gli sterrati,
del passo che li rinviene
in una linea notturna;
del brusio di forze
che non duplico,
che solo sorveglio
nel manto perlaceo
di una notte bisbigliante.
nel libro qualcuno
ha plasmato una sera antica,
ha scritto il cielo
da sotto,
la campagna e i villaggi
pacati contro
la smania febbrile,
lo stormire e i frinii
di una temporale scheggia.
in quelle pagine sono uscito
dalla canzone fumosa,
fallita in languori metrici,
ho preso le scene,
il rilievo che le coltiva,
ho aperto la vita
nelle storie.
collana:
Crestomazia di luoghi
15 mag 2017
rude partita
quella bambola
col volto divino
è solo terrestre
e ama sangue
e piccole crudeltà,
cerca la terra
e il tuo tradirla
la debole dedizione.
per lei l’amore
è coda epidermica,
presa viscerale
che slega
qualche istante,
che non turba
l’utile.
collana:
Criticazione del mondo
12 mag 2017
se vuoi dire
se vuoi dire qualcosa
proteggilo dalle parole,
se vuoi dire le parole
dille in qualcosa.
collana:
Poesie facili
3 mag 2017
2 mag 2017
spasimo sacro
camminava nuda
vietandosi alle mani,
interamente offerta
e disattesa,
signora di un discorso
di fisica addizione,
il corpo succoso
inutilmente teorico,
la pelle come lontananza.
collana:
Crestomazia di luoghi
1 mag 2017
la zuffa
combattendo la stupidità
la sua reazione sarà stupida:
rendila allora intelligente.
collana:
Criticazione del mondo
Iscriviti a:
Post (Atom)