il viso diafano
e provvisorio,
gli occhi pallidi
che lo ricompiono
le ciglia
gettate d’ombra.
le dita afferrano
un palpito sospeso
della psiche,
e lunghe tracciano
il momento dell’aria.
tra i due una sfuggente
comprensione
un comune intuito
privo di voce.
ognuno è la figura
dell’altro che sottrae.
un bacio li annulla.