29 nov 2018
27 nov 2018
singolo
ho visitato la vita solitaria
ho emozionato il nulla
trovando il buono per nessuno,
per sviluppare il chiuso
linguaggio di me stesso.
ho imparato per lasciare
di me il sigillo,
per far mancare tutto con me.
collana:
Criticazione del mondo
25 nov 2018
fondiglio
espelliamo
nelle lacrime l’accaduto,
e l’espulsione
è ciò che si conserva.
collana:
Sentenziario facile
20 nov 2018
trasferimento
in impermeabili
schermi di vetro
hai cose assenti,
muovi l’azione
di muoverti,
consumi un lavoro
che non fai.
segui tracce
e operazioni scarne
dell’umano,
idioma inaugurale
di un linguaggio
sedimento fluido
del segno.
collana:
Crestomazia di luoghi
17 nov 2018
15 nov 2018
abitazione perpetua
consumato il suo dialogo, la parola divenne tassellazione dello spazio, abitazione continua e identica.
ogni snodo risplendeva di un personale collegio, ripetendo la propria angolarità. binari squadrati l’affermavano, nulla si acuiva, nulla torceva l’impero del valore.
ovunque calcaree giacenze.
collana:
Pensieretti
13 nov 2018
7 nov 2018
sfuggite
leggo la pagina
e manco le parole,
fiaccole tremolanti
sfuggite a sé.
dicono e non permangono
traducono cedendo la vita,
se le cerco si svelano
ma come armature
intangibili,
un tempo che si proietta
in una pagina secante,
la causa continua
che non può
insieme dire ed essere.
voglio capire
o avere il simbolo,
lambire la conoscenza
o sapere il suono?
cosa percorro,
lambire la conoscenza
o sapere il suono?
cosa percorro,
in quale esperienza?
cosa c’è nel fondo
in cui esercito le lettere,
nella loro cognizione
che si spende?
dove stanno le parole?
in un solco voluttuario,
nella ripetizione
che si consegna,
che già ora preme?
cosa c’è nel fondo
in cui esercito le lettere,
nella loro cognizione
che si spende?
dove stanno le parole?
in un solco voluttuario,
nella ripetizione
che si consegna,
che già ora preme?
collana:
Crestomazia di luoghi
3 nov 2018
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