trovarono un luogo
incognito,
una selva di corallo
che risaliva contemporanea
nascendo allora.
niente sapeva di guardarsi,
quello che c’era
non era mai.
la realtà, durata in disparte
nella sola epoca,
scriveva la forma
era l’assidua superficie.
niente progrediva,
lasciando un detrito
di episodi deboli,
la prima parola gli dava
esistenza, iniziava
le stagioni avvenute.