mi preme
il mio Colosseo,
quello che ho
preso col mio sguardo,
perché nell’incontro
nessun altro è me.
scatto la foto che fa
funzionare l’esperienza,
l’immagine che raccolgo
non è propria
non ha una sintassi,
diventa il rapporto
che opero.
il frammento che catturo
che trasformo dal totale
è immutato,
il luogo è gemello ma io sono inedito,
il nuovo avvenimento
dell’immagine.