giunta dalle ultime pagine
una posizione
riapriva gli episodi.
nel coro dei ritratti
manovre invisibili
si introducevano,
qualcosa di assente
si svolgeva.
era tra i volti
come una scena evasa.
iniziò a pensarla
a premetterla
alle maglie sfocate,
ipotesi macchinose
gli danzavano tra le righe
veloci del rebus.
rivide i legami
le incognite e le sincronie,
indagò il segno
tra le cose trascorse.
doveva sciogliere
l’espressione apocrifa
del quadro, penetrare
le mappe latenti,
la memoria antecedente,
portare un nome a ritroso.