5 gen 2021

il pianista


dal dio denutrito 
esce la facilità.   
l’esibizione sui tasti 
non scivola, 
tocca i suoni 
articolandone ognuno 
in un personale olimpo.
le lunghe dita catturano 
come ragni 
l’insediamento dell’opera, 
l’intero non si possiede 
collassa in una nota.