31 gen 2012


il silenzio
che mi dici.



29 gen 2012

nebbia abbrevia


la spessa caligine 
toglie il colore
il subbuglio caotico,
ordina i campi
abbrevia lo spazio
in sguardo privato,
ma s’intuiscono
lande di smisurata
astensione attorno.



28 gen 2012

cammino


cammino creando il tempo
il tempo è il mio cammino.



27 gen 2012

la distesa


la distesa è vaporosa quiete
che si allarga sulla valle.
nella lentezza fumante
bruni tronchi scarniti
danno il respiro,
sono la strada dello sguardo
alla propria ricerca.



26 gen 2012

l’acqua si ripete


l’acqua trasporta la città.
porte e finestre 
si ricavano dall’acqua,
gli abitanti si spargono 
nei passi duplicati,
ogni cammino si biforca.
l’acqua si imita, 
pietre scivolano 
in modifica incessante, 
perdono parvenza di figura
per farsi denso liquore,
le forme s’includono
in nuove somme.
l’acqua si ripete
e si guarda nell’aria
che ora è aria d’acqua,
l’acqua si replica ripetuta.



24 gen 2012

preghiera 2


spoglia il tempo
del suo orario.



23 gen 2012


fai parola
il cielo.



21 gen 2012


la luce passeggia
permanendo
un istante pulviscolare



20 gen 2012

esattezza


nel respiro grigio 
di campi a riposo 
uno specchio lacustre 
interrompe la bruma, 
l’opaco si riproduce
di esatto riflesso.



17 gen 2012


nell’arte
interessa
chi dura.



16 gen 2012

nel bianco nulla


sono nel bianco.
non c’è fondo
non c’è confine
non c’è traguardo
non c’è nulla che sia qualcosa
lo sguardo non confligge  
non percorre si perde
in prossimità soffocanti
in illimitate conclusioni 
sopra e sotto si proseguono
il cielo arriva ai piedi
la sua parabola
rovescia rende opposti
tutto si tocca 
tutto è qui e non c’è. 



13 gen 2012

preghiera 1


limita i gesti
e consacrali
nella forma.



12 gen 2012

acqua cieli


l’acqua è mesta
coi cieli stanchi
l’acqua vive
coi cieli smossi.



11 gen 2012

gli spartiti


trespoli di leggii 
in una luce fredda di sepolcri. 
i piedi scuri degli spartiti
tracciano ripetuti segmenti
senza toccarsi.
tra sinapsi che non collegano
strade incorporee si raccordano 
in geometrie di eventi possibili.
è uno zampettio d’isole nervoso  
polisemia di un ordine
che si produce di rami.



10 gen 2012


il filo
di niente
tra noi
ha voce.



9 gen 2012

sopravvivo


tanto
costo
poco.



7 gen 2012


sfórmati forma
e innamórati
dell’aria.



4 gen 2012


una sagoma cattura
un breve attimo
di gesti abbaglianti
il taglio terso
di un infinito inizio
che si mostra andare



1 gen 2012


abiti nelle poesie
confondendo i tuoi io.