2 mag 2013

l’ultima scatola


dove si trova
il deposito conclusivo, 
l’approdo 
senza rimandi,
che conserva 
la manovra cesellata
dell’evento?

dove si fronteggiano
improrogabili le mosse
e si fanno, 
in quella rappresa
densità,
dimensione 
che ricopri,
nel cuneo 
che ruba il limite?

dove riposa la sorte,
dove ti eludi,
dove circondi
in continuo svaporare
l’opera? 

dove hai pigiato
l’ultima scatola,
la scorza indifferibile
delle cose?