27 ago 2013

‘Metrocubo d’infinito’ di Michelangelo Pistoletto


dentro un cubo di specchi
l’infinito
penombra interminabile
continua a ripetersi
continua a ripetersi
a sommarsi senza estinzione
a esaurirsi 
in ogni tempo 
continua il suo passaggio 
perpetua griglia di stasi
pausa risonante
avo senza radice
il cui primo momento
era già più vasto delle ere
era già futuro già previsto
già complessivo.