6 gen 2014

l’orafo


accanito dall’esercizio 
del cristallo 
dal raschio minuzioso 
che sottrae il superfluo, 
orafo della parola, 
il pensiero con cui vedi 
è pialla che recide, 
mola che disfoglia 
l’opera, sino a pulirla  
del corpo, 
sino a lasciare 
i soli strumenti.