13 gen 2015

le potenze


capto le potenze creatrici 
che muovono i giganti,
che mi porgono
macchinazioni d’idee, 
code fulgide e prospettive. 
rovisto nella ciclopica 
volta pensante, 
dentro sponde minute, 
nei codici nelle maglie 
nelle finzioni, 
in ampolle provette 
e fiasche segrete. 
provo congetture dell’ignoto 
nuove arti e verità, 
scorgo caroselli d’epifanie 
soluzioni che rallentano 
chimere crepitanti. 
sento simulacri saldarsi 
nel bellissimo pensiero.