gli occhiali gli danno
una sponda
radunano i caratteri
posizionano la fuga,
la forma è forma sua
che il volto ha appreso.
dentro il bordo d’osso
i fatti si curvano
e decantano
in pasta nuova,
un paesaggio che riceve
nelle terre gli avvenimenti,
di argilla
che scolpisce l’età.