la tenda rossa si prolunga
dalla volta dell’edificio.
è fatta di strisce fatue,
linee che rilucono
ondulandosi,
il moto casca si increspa
su prossimi moti.
vedo un’ombra aprire il corpo
oltre la tenda,
la mano sulla mano
la mano mancante sulla mano,
il sipario svelare
il doppio disgiungersi
il braccio di un nulla.