regressioni di spazio occupavano i luoghi.
accaduti di vuoto nella luce frequente, frammenti imbevuti di un’ora intemporanea, formulazioni di carta e momenti materiali di un messaggio monotono: la cosa svuotata in una forma di cose.
di quanto avveniva, non arrivava nulla e nessuna volontà.
necessità e motivi, ornamenti e linee si tenevano inservibili. immobili maturazioni di un’immagine retrostante, coperta di sé come pellicola, il tessuto del niente significato nel pannello.