26 ago 2019

gli ominidi


ominidi bruciano 
l’esistente, 
l’acqua e il respiro  
la loro stessa casa,  
sconnessa 
da un esito autentico. 
ora tutto è probabile, 
siamo alla consegna 
che somma gli anni, 
l’ora esasperata 
del primo passo colpevole. 
al fondo delle storie 
ci iniziamo al fuoco,  
da una bolla laconica 
in cui elenchiamo la vita, 
adottando 
termini della realtà. 
clic clic 
tutto brucia. 
gli ominidi incendiano 
le foreste i ghiacci 
il passato il tempo,  
in delirio euforico 
per la facoltà che succeda. 
clic clic 
tutto brucia. 
gli ominidi strappano 
le stagioni i frutti le radici.
clic clic. 
gli ominidi svuotano 
la voce il corso 
la continuazione. 
gli ominidi 
evacuano l’essere,
questa stessa novella.