accompagna la traiettoria della causa, il racconto, arrivando alla sorgente che la prescrive, quel primo luogo la cui epifania annichilisce. personaggi logorati sui passi indagano i moti minuziosi del colloquio, pensieri dietro pensieri e sui pensieri. vivono il dramma di avviarsi dalla filosofia, di dimorare sulle dimensioni del linguaggio, catturati nelle maglie di un’enunciazione febbrile che precisa sé stessa, fino alla domanda che cancella chi la pone.