il mare è solo un cielo riflesso,
burrasca di luce scura
che si rende acqua,
il suo disegno senza tregua.
dettagli si sovvertono,
turbamenti si sciacquano,
onde baluginanti come schegge
di un ghiaccio crepuscolare.
nelle annerite scene sfuggono
barche che fermano il quadro,
l’acqua si muove di termini muti
che esprimono vapori del grigio,
i flebili turchesi di un istante.
è il mare ultimo,
vera sostanza vera idea del mare,
del grande buio che si è mosso.