7 ott 2013

la vista fuori


una bimba si stropiccia 
gli occhi che non vedono 
più giusto, 
sta seduta con le gambe  
ferme impaurite 
ma nessuno capisce.
si preme il viso
con i piccoli pugni
roteando fuori la vista,
ma non c’è allineamento
tra i contorni
l’immagine non va bene.
ogni sguardo è troppo nuovo
i muri vanno lontano
il luogo non si prende.
è sola
tra lo sfondo che galoppa
nel guaio delle stanze,
senza saper funzionare.
passano minuti bianchi
i suoni non sono sicuri  
è sola,
aperta in ogni lato
paralizzata dallo spazio.

poi la sorella la raggiunge,  
le calma i braccini 
le dà una carezza,  
e lei le si allaccia
la stringe la tiene,
le piange addosso
la sua nuova tristezza.