ti sei cresciuto solo,
governandoti
della tua qualità
delle tue fatiche,
ma eri mediocre
granello del rumore.
eppure, di te
circolano gli incontri,
gli occhi che hai
messo in moto,
l’invisibile
che hai illustrato.
sei trascorso
negli altri,
in minimi capillari
accenni,
forse sei un racconto.