l’opera gli nasceva
dalle cavità
in cui attendeva il suono.
in giorni e settimane
di lavorio rarefatto
di sottrazione intima
eradicazione di elementi
mentale affilatura.
una disappetenza spalancata
volta a cogliere i succhi
fievoli che increspano
il campo dell’indagine.
se ne stava appena vivo
edificio cogitabondo
del proprio deserto
vigile dato.