si accorgono
che il fuori non c’è.
le sostanze prima schierate
i corpi l’amore i crocevia
si sono spinti al chiuso,
in esso si muove
il frastuono,
una copia dei sensi.
dentro si dura
portatori immobili
di un codice,
il codice conduce al domani
il domani è il codice.
abitano una casa assillante
e in questa si giace
e a questa si arriva.
è come il gioco,
le mosse sono un paio
la fantasia può le mosse,
il tutto collassa
alla geometria.
ora le pareti sono il racconto,
scrivo da dentro
l’ultima bolla di parole
le ultime parole ascoltate.