scivoli in un sapere
esornativo.
forse per gli accordi
vuoti dello spazio
lo slancio e l’opposizione
dei glifi,
l’ordine di aste
spalle e crenature.
la pagina muove
una corrente
tra esito e soggetto,
le due letture si inducono
si cedono in acrobazie
che ritornano nella veste,
e tale abito
che hai dato al senso
ora lo abbiglia,
lo ricopre.